Marotta e' situata in riva al mare Adriatico a pochi chilometri da Fano e da Senigallia due cittadine ricche di storia e di tradizione turistica. E' compresa tra le foci dei fiumi Metauro a Cesano e se consideriamo anche le località adiacenti di Torrette di Fano e Ponte Sasso, con Marotta abbiamo più di 10 km di spiagge. Marotta é un rinomato centro balneare ed e' spiaggia Bandiera Blu da diversi anni interrottamente- La località ha ispirato la celebre canzone "Il mare d'inverno" del cantautore Enrico Ruggeri ed e' ancora vivo, nei suoi abitanti, l'attaccamento alle tradizioni del passato marinaro. Durante l'anno ci sono feste locali che mantengono viva la cultura enogastronomica marinaresca: "La Festa della Tratta", ripropone un tipo di pesca a strascico praticata in fondali bassi e sabbiosi che si svolge a fine luglio e la Sagra dei Garagoi, nel mese di aprile e' un occasione per gustare i tradizionali molluschi cucinati dai pescatori locali. Lungo il litorale si alternano zone di spiagge sabbiosa e spiaggia sassosa, mentre il fondale è uniformemente sabbioso, basso ed adatto alle famiglie con bambini piccoli. Gli stabilimenti balneari moderni sono tutti ben attrezzati per accogliere famiglie, giovani e meno giovani. C'e' ne sono per tutti i gusti e le esigenze di ognuno da quelli più tranquilli per famiglie ed anziani a quelli più vivaci per ragazzi e giovani che si vogliono divertire.
Marotta e Mondolfo, la terra delle "Due vacanze in una"
Mondolfo, il capoluogo comunale, dista da Marotta pochi chilometri e si trova in collina. E' un borgo medievale e fa parte della rete dei "Borghi più belli d'Italia" Si possono visitare il Complesso Monumentale di Sant'Agostino con il suo chiostro e il Museo Civico, che ospita reperti dall'epoca preistorica al Risorgimento, oltre all'antica macchina oraria, la Chiesa di Santa Giustina, ora Collegiata, e il Palazzo Comunale con la Torre Civica all'interno del Castello. Inoltre, il Bastione di Sant'Anna, con il suo giardino all'italiana e la limonaia, offre un belvedere sulla città e il borgo. Anche il Santuario della Madonna delle Grotte e la Valle dei Tufi sono luoghi da esplorare, con percorsi naturalistici e aree per pic-nic.
L'Abbazia di San Gervasio (V-VI sec.) sorge fuori da Mondolfo, lungo la strda provinciale pergolese in un centro di un'area archeologica. Il suo nome ha un chiaro riferimento alla Bulgaria, denominazione risalente all’alto medioevo e all’insediamento di popolazioni barbariche in questo tratto del basso Cesano. La chiesa, con tutta probabilità, sorse laddove si trovava la stazione di posta di epoca romana di Ad Pirum Filumeni. Nella cripta si trova il sarcofago in marmo risalente al VI sec., che presumibilmente contiene il corpo di San Gervasio, antico patrono della comunità mondolfese e il cui culto era stato diffuso da Sant'Ambrogio a partire dal 386. Il sarcofago in stile ravennate e' il più grande delle Marche e da questa chiesa prese inizio l'evangelizzazione della Valle del Cesano.
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